allergie-e-intolleranze
chimica-clinica-e-immunoenzimatica
dosaggi-droghe
ematologia
infertilità maschile e femminile
non-sei-esente?

Come prepararsi

La preparazione agli esami da parte dei pazienti è di fondamentale importanza per lo sviluppo di risultati che rappresentino il più possibile il reale stato di salute del paziente. Queste semplici norme sono spesso sottovalutate dal paziente: non è raro dover ripetere il prelievo o farsi portare nuovamente un campione biologico, dopo aver constatato, parlando con il paziente, che non erano state rispettate le dovute accortezze.

Ecco un semplice promemoria:

Digiuno preparatorio: Prima di sottoporsi al prelievo è fondamentale osservare un digiuno di almeno 8 ore: mangiare o anche solo bere un caffè può, in funzione degli esami, alterare i risultati. Poiché anche il fumo può alterare alcuni valori, si raccomanda di non fumare nelle ore che vanno dal risveglio al prelievo ematico.

E’ consentito bere solo acqua (1-2 bicchieri).

Abitudini alimentari: Nei giorni che precedono il prelievo è opportuno seguire la propria dieta abituale. L’obiettivo degli esami ematologici è quello di verificare la quantità e/o qualità delle sostanze presenti abitualmente nel nostro organismo. Un’ alterazione momentanea e drastica dell’apporto di cibo, può falsare i risultati di laboratorio con conseguente interpretazione inesatta del quadro clinico del paziente.

Esercizio fisico: E’ necessario evitare attività fisica nelle 48 ore precedenti il prelievo.  Alcune attività come ad esempio la corsa possono influire sulla determinazione di diversi valori (CK, LDH, AST ed altri).

Assunzione dei farmaci: In generale, fatta salva diversa prescrizione medica, il paziente dovrebbe sottoporsi al prelievo senza aver assunto farmaci. Vi sono le dovute eccezioni, si consiglia pertanto in caso di dubbio, di consultare il personale del Laboratorio Borgese prima di eseguire il prelievo.

Orari in cui eseguire il prelievo – il ritmo circadiano: Alcuni parametri biochimici non sono presenti in quantità costanti per tutto l’arco delle 24 ore. Per tale motivo, onde consentire il confronto dei diversi risultati con i valori di riferimento, è preferibile sottoporsi al prelievo tra le ore 7 e le ore 10 del mattino.

ESAME DELLE URINE

Chimico-fisico delle urine: Per effettuare l’esame delle urine, è necessario utilizzare gli appositi contenitori sterili acquistabili in farmacia o i contenitori forniti dal laboratorio Borgese.

Bisogna raccogliere la prima urina del mattino; in caso di ripetute minzioni durante la notte, raccogliere l’urina dopo ch’é trascorso un lasso di tempo di 2-3 ore dall’ultima effettuata.

Urinocoltura: E’ vietata l’assunzione di antibiotici nei 5 giorni che precedono la raccolta del campione urinario, l’assunzione potrebbe causare alterazione dei risultati.

Prima della raccolta, sciacquare i genitali esterni con abbondante acqua e asciugarsi tamponando; evitare l’uso di detergenti antibatterici.

E’ importante riempire il contenitore con la prima urina del mattino. Eliminare il primo getto della minzione (azione meccanica di pulizia dell’uretra) e raccogliere il resto.

Urinare nel recipiente fino a riempire metà contenitore.

Raccolta delle urine nelle 24 ore: Scartare le prime urine del mattino. raccogliere tutte le urine prodotte nelle 24 ore in un unico recipiente acquistabile in farmacia.

La raccolta termina la mattina dopo raccogliendo, come ultimo campione di urine delle 24 ore, il primo campione prodotto appena alzati dal letto.

La quantità di urine prodotta è spesso di fondamentale importanza; bisogna quindi portare in Laboratorio tutta l’urina raccolta e fare attenzione a non saltare nessuna minzione.

In caso di difficoltà nel trasporto, è possibile prendere un campione e versarlo in un piccolo contenitore sterile. Prima di prendere il campione, è importante agitare il contenitore con le urine delle 24 ore. Annotate la quantità totale della raccolta, e portate quanto prima  in Laboratorio la sola aliquota.

TAMPONE

Il tampone è uno strumento che viene utilizzato per la raccolta di campioni biologici ed è legato a molti tipi di esami diversi (tampone faringeo, cutaneo, nasale, vaginale, rettale, ecc.).

In genere, il suo uso è legato a ricerche microbiologiche, quindi si consiglia sempre l’esecuzione dopo 5 giorni minimo dall’assunzione dell’ultimo antibiotico.

RACCOLTA DEL LIQUIDO SEMINALE

Per effettuare la raccolta del liquido seminale, il campione deve essere raccolto dopo aver osservato un periodo di astinenza sessuale dai 4 ai 7 giorni.

Prima della raccolta, eseguire un’accurata pulizia dei genitali onde evitare contaminazioni esterne.

Non assumere antibiotici nei 5 giorni che precedono la raccolta del campione.

Il liquido seminale deve essere raccolto solo tramite masturbazione e deve essere raccolto tutto.

Porre il campione in un contenitore sterile da farmacia.

Molti esami legati a tale raccolta prevedono trattamenti particolari, bisogna quindi concordare con il Laboratorio Borgese le tempistiche di raccolta e consegna del campione.

ESAME DELLE FECI 

Per effettuare gli esami legati alle feci, munirsi di un recipiente sterile dotato di cucchiaio o paletta acquistabile in farmacia. Emettere le feci in un “vaso da notte”.

Raccogliere il campione per mezzo della paletta in dotazione al contenitore succitato.

Prelevare più campioni dalla superficie delle feci: è importante che la raccolta del materiale avvenga in 3 o 4 punti diversi.

Non riempire oltre metà del contenitore a disposizione, bastano in realtà pochi grammi di materiale fecale.

Le feci del mattino rappresentano il campione ottimale.

Conservare il campione in frigorifero o in luogo fresco e consegnare in laboratorio entro le 10,30.

ESAMI CITOLOGICI

Eseguiamo esami citologici di ogni tessuto.

Il campione, precedentemente asportato da un medico competente, deve pervenire in Laboratorio immerso esclusivamente in formalina al 10%.

Qualunque altra modalità di conservazione non sarà accettata.